Autori classici prpposti in un repertorio meno conosciuto, quello che potremmo definire musica leggera di altri tempi, brani che ci portano nei salotti, nelle sale da ballo, nei caffè-concerto, nei luoghi in cui la musica è protagonista di momenti conviviali e di svago
Con un brano in prima esecuzione assoluta

La Chitarra fingerstyle è allo stesso tempo una sfida quasi imposssibile e un piacere estremo per chi vi si dedica. Il chitarrista fingerstyle dev’essere pianista, batterista, cantante e …chitarrista, tutto in una volta. Ma tanta è la gioia quando, superate le enormi difficoltà, ci si rende conto di valere, da solo, quanto una Band!
In questa matinèe, dedicata proprio alla Chitarra suonata con le dita, Luca Ferrara propone un repertorio che spazia dal Country al Bluegrass, dal Jazz agli arrangiamenti di Popsong, fino alle composizioni originali, dimostrando l’inesaribile arcobaleno dell Chitarra sola… ma bene accompagnata.

Tre musicisti dalle diverse formazioni, accomunati da un linguaggio jazzistico molto originale e innovativo.
Il repertorio è costituito da brani di musica leggera trattati come standards – ma che veri e propri standards (ancora> non sono – italiani e internazionali e un doveroso omaggio alla cultura tradizionale con canzoni classiche napoletane e romane.)

Un repertorio tra il Jazz classico e il Poo old style. Due musicisti per due cantanti: formano un quartetto di rivisitazioni intime che spaziano e ci portano in giro per l’America, la Francia e l’Italia. Die musicisti che sembrano quattro perchè si destreggiano tra Percussioni, Chitarra, Basso e Pianoforte, con le due Voci che si intrecciano tra loro accompagnate dal Flauto di Nicola Stilo (flautista di Chet Baker).

i quartetti “unici” tra fine’800 inizio ‘900 fino ai nostri giorni. Con una prima esecuzione assoluta.